Mobilità nuova. Manifestazione 4 Maggio 2013

Dalle   domeniche senz’auto alle città senz’auto. Il   4 maggio inizia l’epoca della MOBILITA’ NUOVA, non perdere l’appuntamento con   il cambiamento

Prima dalle pagine   di Repubblica, poi da quelle del Corriere, nel volgere di poche settimane   figure storiche dell’ambientalismo milanese sono scese in campo per criticare   quella cosa piccola e innocua di Milano che sono le domeniche senz’auto. Ci   sono voluti quindici anni per far passare l’idea che bloccare il traffico per   qualche ora, in modo programmato come le feste del calendario, potesse essere   un’occasione di riscoperta della bellezza di città … e adesso, secondo   loro, è già ora di fare dietro-front, abbiamo scherzato, ci sono troppi   disagi, ci vuole ben altro.

Il dubbio è che costoro siano in realtà degli ambasciatori inviati a tastare   il polso dai salotti bene che sostengono l’amministrazione Pisapia giustamente   preoccupata per le troppe spese, considerato che le domeniche senz’auto   costano, come impegno straordinario richiesto all’azienda di trasporto   pubblico, ben 2 milioni di euro all’anno. Preferiremmo, se questo è il vero   problema, che ci venisse detto con chiarezza e lealtà, e allora potremmo   ragionare su come rendere più efficace, sul piano dei costi, un’iniziativa   che i milanesi comunque gradiscono. E non solo i milanesi del centro, ma   anche quelli delle periferie, che per qualche domenica all’anno si ritrovano   un servizio di mobilità collettiva che funziona come in una città normale:   perchè la domenica a Milano, se abiti fuori dal centro, sui mezzi pubblici   non fai affidamento visto che i tempi di attesa dell’autobus o del metrò sono   tali da rendere competitiva la velocità da pedone.  Ma tutto ciò,   polemiche gratuite incluse, è già passato, puzza di vecchio e di gas di   scarico.  Fa parte di un’idea di mobilità vecchia, quella per cui   bisogna difendere la fort Alamo dei pochi spazi sottratti all’invadenza   pervasiva delle automobili, che si tratti dei marciapiedi abusati come   parcheggi o delle poche isole pedonali, dell’area C o, appunto, delle   domeniche senz’auto. Quella per cui l’automobile privata, il più costoso   feticcio delle famiglie italiane, perfino più costoso della casa o   dell’alimentazione, è in cima alla scala dei valori, perchè da lì si munge   fiscalità, si fa il profitto dei petrolieri, dei concessionari autostradali e   dei costruttori di grandi infrastrutture, si evita la fatica di comporre un   sistema intelligente di mobilità, perchè ci pensa il fai da te che rende   l’Italia il Paese più motorizzato (e di conseguenza inquinato) d’Europa.   Basta. Cominciamo dalle città, cominciamo da quel simbolo che è Milano, per   riprenderci lo spazio che ci compete come pedoni, come ciclisti, come utenti   del trasporto pubblico. Come uomini e come donne. Non è una battaglia di   resistenza, ma l’inizio di un’offensiva, che anticipa un cambiamento   necessario e non più rinviabile. Lo chiamiamo Mobilità Nuova, è la mobilità   che ricolloca l’auto privata e privilegia la rete: la rete delle relazioni di   prossimità che l’automobile ha sotterrato, la rete dei servizi di mobilità   collettiva, meno lottizzata e molto più efficiente, la rete delle   infrastrutture di telecomunicazione, che permette di accedere in modo   innovativo all’universo dei servizi di mobilità, dall’auto condivisa ai   servizi di corrispondenza e di intermodalità.


SABATO 4 MAGGIO LEGAMBIENTE E’ IN PIAZZA, CON LA RETE DELLA MOBILITA’ NUOVA,   E INVITA TUTTI E TUTTE A NON PERDERE L’OPPORTUNITA’ DI LASCIARE LA PROPRIA   IMPRONTA SULLE STRADE DI UNA MILANO CHE AVVIA IL CAMBIAMENTO

– PER MANDARE UN MESSAGGIO AL NUOVO GOVERNO E ALLE BANCHE: L’AUSTERITA’   FATELA SUI FINANZIAMENTI ALLE AUTOSTRADE INUTILI, NON SULLE FAMIGLIE,   SULL’AMBIENTE, SULL’INNOVAZIONE E SUI SERVIZI COLLETTIVI
– PERCHE’ VOGLIAMO MUOVERCI DI PIU’ E MEGLIO
– PERCHE’ L’ARIA DI CITTA’ RENDA LIBERI

Sabato 4 maggio, ore 14.30, Piazza Duca D’Aosta (Stazione Centrale),

CORTEO PER LA #MOBILITA’NUOVA: CICLISTI, PEDONI, PENDOLARI, PERSONE,   ASSOCIAZIONI, COMITATI CONTRO LE AUTOSTRADE, LAVORATORI E LAVORATRICI DELLA   MOBILITA’, TUTTI INSIEME, TUTTI UNITI DA UN’IDEA DI FUTURO: NON USCIREMO   DALLA CRISI A BORDO DI TANTE NUOVE UTILITARIE, MA CON UNA MOBILITA’ NUOVA!


http://www.mobilitanuova.it/

E per chi vuole sapere come funzionerà la #MobilitàNuova:

COME   SONO CAMBIATE LE CITTA’? SONO CAMBIATE VERAMENTE? VENT’ANNI DI ECOSISTEMA   URBANO

MILANO, 3 MAGGIO, SALA ALESSI DI PALAZZO MARINO

Programma:
Ore 10:00 – Saluti, di Pierfrancesco Maran – Assessore a Mobilità e Ambiente,   Comune di Milano;
Ore 10:30 – Venti anni di dati.
Introducono: Michele Merola – Ambiente Italia, Mirko Laurenti – Legambiente
Relazioni di: Alberto Fiorillo – Legambiente, Lorenzo Bono – Ambiente Italia
Ore 11:30 – 13:00 – Tavola rotonda. “La velocità del cambiamento”.
Graziano Delrio – Presidente A.N.C.I.;
Vittorio Cogliati Dezza – Presidente Legambiente Nazionale;
Saverio Gazzelloni – Dir. Centrale statistiche socio-demografiche ambientali   ISTAT;
Damiano Di Simine – Presidente Legambiente Lombardia;
Roberto Della Seta – Direttivo Nazionale Legambiente;
Maria Berrini – Amministratore Unico AMAT, Comune di Milano;
Simone Dini – Rete Mobilità Nuova.

 

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