Lettera aperta al sindaco metropolitano Giuliano Pisapia
Milano, 18 maggio 2015 comunicato stampa
Nuovo cemento in vista sulla tangenziale? Legambiente chiama in causa il sindaco metropolitano Giuliano Pisapia.
“E’ urgente che la Città metropolitana si appelli al Consiglio di Stato contro la sentenza Tar che toglie le tutele agricole ai terreni adiacenti al centro commerciale tra Carugate e Cernusco S/N”
Per Legambiente denuncia il conflitto di interessi del vicesindaco metropolitano e sindaco di Cernusco
A difesa delle aree agricole su cui dovrebbe sorgere l’ampliamento del centro commerciale Carosello di Cernusco sul Naviglio, Legambiente chiama in causa il sindaco della città metropolitana, Giuliano Pisapia.
“Pisapia, in quanto sindaco metropolitano, senza ulteriori indugi, deve presentare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar depositata il 21 gennaio 2015, con la quale il TAR, per le aree in questione, ha bocciato la delibera di approvazione del Piano territoriale di coordinamento provinciale del dicembre 2013 -dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia – Basta indugi: è sul sindaco metropolitano che ricade la responsabilità di intervenire in sede legale per difendere il Piano territoriale e le prerogative dell’ex consiglio provinciale di Milano che ha dotato la provincia metropolitana del suo fondamentale strumento di programmazione territoriale”.
La sentenza del TAR sulle aree poste tra il Centro Commerciale Carosello e la Tangenziale Est in prossimità dello svincolo di Carugate rileva l’insufficienza della motivazione con cui la Provincia ha attribuito carattere strategico a questi campi agricoli, un problema risolvibile con un supplemento di istruttoria da parte del Consiglio Metropolitano. L’appello al Consiglio di Stato è indispensabile per impedire che nel frattempo parta l’edificazione a ridosso di quella che già oggi è un’uscita autostradale che genera immensi problemi di traffico e congestione, anche per l’eccessivo affollamento di spazi commerciali.
“Si sta perdendo tempo e i termini per il ricorso scadono il 21 giugno prossimo – denuncia Legambiente Adda Martesana – Abbiamo il timore che il ritardo dipenda da motivi di opportunità politica legati al ruolo del sindaco di Cernusco su Naviglio, Eugenio Comincini, che all’interno della Città metropolitana detiene la delega alla Pianificazione del territorio, settore da cui dipende proprio la pratica del Carosello. Confidiamo che questo conflitto d’interessi, se sussiste, venga superato in tempo utile per impedire una ennesima colata di cemento di cui il nostro territorio può fare a meno”.