Assemblea Regionale dei circoli legambiente della Lombardia
Milano, 8 giugno 2013, spazio Stecca in via De Castillia, ore 14.30
Organizzazione dei lavori:
ore 14,30, introduzione del presidente nazionale
ore 15,00, gruppi di lavoro
ore 17,00, riporto in plenaria dei gruppi di lavoro
ore 17,30, conclusioni del presidente regionale
Gruppi di lavoro tematici:
Rifiuti: riciclaggio, valorizzazione e riduzione, scelte verso una società a zero rifiuti
La raccolta differenziata è una sfida vinta dall’ambientalismo italiano, nonostante molte sacche di resistenza. Lo sarà anche la strategia di riduzione? Quali innovazioni sono richieste nel pensare e progettare i nuovi sistemi di gestione e lavorazione dei materiali di scarto? Confrontiamoci anche sulla proposta di legge popolare ‘rifiuti zero’ e sui suoi punti più controversi
Documenti di supporto alla discussione:
– proposta di legge popolare ‘rifiuti zero’
– bozza di documento legambiente sui rifiuti
Suolo e territorio: oggi si può salvare il paesaggio e la città
La nostra proposta di legge popolare per fermare il consumo di suolo è decaduta, complici l’inconcludenza dei gruppi consiliari e la decadenza anticipata della scorsa legislatura regionale. Ma la battaglia è ancora tutta aperta: quei principi, che restano attuali, hanno portato un vento di riforma che ha ispirato modifiche a leggi regionali, ha contribuito a strutturare un ddl nazionale ‘salvasuolo’ (a cui in questi giorni si stanno aggiungendo nuove proposte di legge nazionali), ha sostenuto un movimento nazionale ‘salviamo il paesaggio’, e il principio di prevenzione del consumo di suolo è oggi acquisito come contenuto trasversale dei programmi politici. Il tutto in un momento di crisi del mattone, che non è detto sia di aiuto ma sicuramente costituisce una ‘pausa’ di cui possiamo avvantaggiarci e che può indurre una conversione virtuosa, per nulla scontata, nel settore industriale delle costruzioni. Continuiamo a stare in campo: con quali azioni e con quali attori? Come rilanciare il ruolo delle aree protette e l’approccio della Custodia del Territorio?
Documenti di supporto alla discussione:
– Mozione conclusiva assemblea nazionale ‘salviamo il paesaggio’
Mobilità: tra ciclismo utilitario e accesso a nuovi servizi non proprietari di mobilità: nuova sfida, città senz’auto
L’età dell’auto è finita, per molti aspetti, ma potrebbe ritornare se non si consolida la sua alternativa, la mobilità nuova. La mobilità nuova tiene insieme un’idea di spostamento delle persone e merci che prevede il ricorso a mezzi tradizionalissimi, come la ciclabilità, ma usati di più e meglio, e una idea più efficace e accessibile di TPL, capace di far fronte a molti più segmenti di domanda tra quelli a cui oggi risponde la mobilità privata in auto. E prevede l’ingresso delle tenconologie digitali per fornire nuovi e inediti strumenti di accesso ai servizi di mobilità, collettivi o condivisi. Ma se i tempi sono maturi per l’entrata in scena della mobilità nuova, nulla avviene per caso, e compete a noi il lavoro sul versante della domanda, che poi significa i cittadini, gli utenti del TPL, le imprese. E il desiderio di mobilità nuova non può che far leva sulla voglia di alleggerire le città dalla morsa del traffico, e le famiglie dal costo dell’auto privata.
Documenti di supporto alla discussione:
– testo della proposta di legge di iniziativa popolare per la ‘mobilità nuova’